Il Servizio nasce nella cooperativa nel 2017 per rispondere all’esigenza di giovani con disabilità che vogliono costruire occasioni di sviluppo del proprio percorso biografico all’interno della comunità di appartenenza. Per farlo, costruisce progetti cuciti su misura per la persona.
* Focus è il percorso biografico della persona, termine con cui intendiamo la traiettoria aperta a tutte le possibilità di sviluppo che la persona può avere come cittadino.
Il Servizio di Progettazione Biografica si rivolge:
Il servizio intende passare da un modello fondato sulla domanda/offerta, secondo una logica assistenziale per cui l’utente chiede (“ho bisogno”, “mi manca”…) e i servizi rispondono, usando le risorse che hanno disponibili in quel momento, a uno fondato sulla corresponsabilità dei ruoli della comunità nella gestione del percorso biografico di cittadini con disabilità.
Nel primo scenario al termine dell’intervento la Comunità si è impoverita delle sue risorse; nel secondo scenario sono state utilizzate delle risorse per sviluppare competenze.
Si costruisce un progetto fortemente personalizzato – “cucito su misura” - a partire dalle esigenze e dai desideri che la persona e il suo nucleo familiare esprimono.
Il Consulente Biografico affianca in questa fase per leggere insieme la situazione e costruire degli obiettivi condivisi che permettano di sviluppare competenze.
Attività continuativa, svolta dalla squadra di progetto durante l’intervento.
Solitamente ne fanno parte il consulente biografico, la componete familiare, l'assistente sociale, i referenti degli snodi territoriali.
Chi affianca la persona nell’intervento è il tutor, ruolo che ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo di competenze (di cittadino, lavoratore, sportivo, membro di un gruppo).
Lo fa costruendo la partecipazione della persona in servizi, gruppi e associazioni del territorio con cui si collabora per raggiungere gli obiettivi del progetto personalizzato.
A conclusione dell’intervento si misura il raggiungimento dell’obiettivo. I responsabili del progetto e i ruoli della squadra valutano quindi le competenze dell'individuo prima e a conclusione dell’intervento, cioè quanto si è stati in grado di avvicinarsi all’obiettivo stabilito.
La progettazione, costruita in fase di consulenza, si fonda sulle esigenze che si rilevano rispetto al percorso della persona e tramite strategie quali:
La valutazione delle competenze prima dell’avvio dell’intervento consente di poter avere il dato di partenza; per la valutazione dell’efficacia dell’intervento si misura lo scarto fra questo dato iniziale e la valutazione delle competenze che la persona possiede a fine intervento.
Che possibilità esistono per me / per mio figlio sul territorio?
Come posso costruire o mantenere per me / per mio figlio un ruolo attivo nella comunità?
Come possono costruirmi occasioni nuove?
Chi mi può aiutare a realizzare questo desiderio/obiettivo?
Nel tempo si è osservato che quello che il servizio di progettazione biografica può generare è:
Laureata in psicologia clinico-dinamica presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito poi un Master di II° livello in “Mediazione negli ambiti famigliare, penale, comunitario, organizzativo e commerciale”.
Svolge la sua attività di project manager in ambito sociale e organizzativo, occupandosi della costruzione di progetti, gestione della squadra di lavoro e costruzione di strumenti di valutazione degli interventi. Come consulente biografico accompagna la famiglia e la persona con disabilità nella costruzione del progetto, nel monitoraggio degli obiettivi e nella valutazione di quanto raggiunto e di quanto ancora raggiungibile; è riferimento per i ruoli e gli snodi del territorio che collaborano col servizio.
Il servizio non si identifica in una struttura ma sviluppa le progettualità là dove è utile farlo: nel territorio di appartenenza della persona con disabilità, dove ci sono opportunità che si vogliono utilizzare; nei servizi della cooperativa e in altri di cui si vuole usufruire.